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Riforme del gioco d'azzardo in Svezia del 2026: spiegazione del divieto delle carte di credito

La Svezia, uno dei mercati del gioco d'azzardo più regolamentati al mondo, si sta preparando alle riforme previste per il 2026, ed Erik Eldhagen è stato nominato per questo ruolo il 27 novembre. Eldhagen ha assunto l'incarico di Segretario di Stato presso il Ministro dei Mercati Finanziari, il che significa che sarà responsabile dell'autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo, delle proprietà statali e del finanziamento dell'energia nucleare. Avendo precedentemente ricoperto la carica di Capo del Segretariato Internazionale e incarichi presso il Ministero delle Finanze, Eldhagen giunge in un momento importante per il panorama del gioco d'azzardo nel Paese.
Saranno introdotte riforme per modificare la legge sul gioco d'azzardo del 2018, che ha posto fine al monopolio svedese sul gioco d'azzardo e ha aperto il mercato dell'iGaming alle società private. Le modifiche mirano a contrastare il crescente debito pubblico legato al gioco d'azzardo, a promuovere abitudini di gioco più sane per i giocatori e a contrastare la minaccia del mercato nero svedese, sebbene quest'ultimo sia uno dei più piccoli d'Europa. Entreranno in vigore il 1° aprile 2026 e, con essa, la Svezia imporrà di fatto un divieto assoluto ai giocatori di utilizzare carte di credito o di contrarre prestiti per finanziare le proprie attività di gioco.
Eldhagen gestirà le riforme svedesi sul gioco d'azzardo
Nel mese di ottobre, il Autorità svedese per il gioco d'azzardo ha annunciato che introdurrà una serie di riforme radicali sul gioco d'azzardo, inquadrate come un pacchetto per la tutela dei consumatori e l'integrità del mercato. L'obiettivo è semplicemente quello di riportare l'equilibrio nel mercato, spingendo la canalizzazione verso siti di iGaming autorizzatie impedire ai clienti di utilizzare il credito come mezzo per finanziare le loro abitudini di gioco. Erik Eldhagen, il nuovo Segretario di Stato, avrà il compito di rendere tutto ciò realtà e di trovare il modo migliore per introdurre le nuove riforme svedesi sul gioco d'azzardo senza danneggiare lo status quo.
Poiché si teme che cambiamenti radicali nel panorama delle piattaforme autorizzate possano indurre i giocatori a rivolgersi ad alternative, in particolare al mercato grigio, che esula dalla giurisdizione degli Spelinspektionen, l'Autorità svedese per il gioco d'azzardo. Dobbiamo tuttavia sottolineare che, sebbene i dati pubblicati sembrino suggerire un calo nella canalizzazione verso piattaforme legali, I siti di iGaming svedesi autorizzati vantano ancora l'85% del mercatoLa Svezia è tra i paesi leader per la canalizzazione del gioco d'azzardo onshore con licenza, così come Danmark.
Guardando il Clima iGaming in Finlandia, o quello della Norvegia in questo momento, la Svezia è molto più avanti rispetto alle giurisdizioni vicine. Norvegia, che detiene da tempo un monopolio sul gioco d'azzardo, ha uno dei peggiori tassi di canalizzazione, con molti giocatori che si rivolgono a siti alternativi del mercato grigio. La Finlandia si trova in una posizione leggermente migliore, con circa il 75% di canalizzazione onshore rispetto al 65% della Norvegia, ma alcuni analisti ritengono che le cifre potrebbero variare dal 50% al 75%. La Finlandia riformerà le sue leggi sul gioco d'azzardo nel 2027, smantellando il suo monopolio statale sul gioco d'azzardo.
Vietare le carte di credito e i prestiti
I rapporti di inizio anno suggeriscono che il il debito dei consumatori in Svezia ha raggiunto i 138 miliardi di corone svedesi (14.7 miliardi di dollari) a gennaio 2025. La cifra, fornita dall'Autorità svedese per l'applicazione della legge (Kronofogden), si riferisce al debito pubblico generale, inclusi mutui e prestiti personali, di cui una percentuale è costituita da debiti di gioco d'azzardo. Si tratta di un argomento delicato, su cui alcune autorità competenti in materia di gioco d'azzardo hanno già preso provvedimenti severi. L'esempio più significativo è Commissione per il gioco d'azzardo del Regno Unito, che ha vietato le carte di credito nel 2020. Tra le altre:
- Australia: vietato nel 2024
- Brasile: carte di credito e pagamenti in criptovaluta vietati nel 2025
- Norvegia: bloccati i pagamenti con carte di credito e di debito nel 2010
- Germania: vietato nel 2020
Ci sono ancora molti paesi che consentono alle carte di credito di finanziare il gioco d'azzardo, tra cui Italia, Spagna, Stati Uniti e SingaporeÈ forse uno dei mezzi più pericolosi per finanziare il gioco d'azzardo, e uno dei più controversi in tutto il mondo. Sebbene esistano alcune possibili eccezioni al divieto generale, come il gioco d'azzardo a scopo benefico, attività di gioco d'azzardo pubbliche, e forse anche la lotteria statale e Prodotti keno svedesi.
Proteggere il benessere dei giocatori
Poiché i giocatori possono essenzialmente contrarre prestiti o spendere soldi che non hanno per incanalare fondi nei loro conti di gioco, si crea un ambiente estremamente rischioso e pericoloso per i giocatori. Possono prelevare denaro che non hanno e poi andare ai tavoli del blackjack o giocare alle slotCiò viola uno dei principi fondamentali di gioco d'azzardo responsabile:
Gioca secondo le tue possibilità (finanziarie)
Giochi di slot, roulette, in linea poker e tutti gli altri giochi d'azzardo non sono investimenti finanziari o strumenti per fare soldi. Sono pensati innanzitutto per scopi di intrattenimentoNon ci sono garanzie che un giocatore vincerà soldi, anche se è su un serie perdente, o sentono che lo sono a causa di una vittoria.
Il gioco d'azzardo non funziona così, e quando i giocatori prendono in prestito denaro per finanziare le loro attività, la situazione può rapidamente trasformarsi in un disastro. Questo non significa che la Svezia abbia un'influenza importante problema del gioco d'azzardo, poiché i casinò online svedesi autorizzati devono utilizzare il registro pubblico di autoesclusione e fornire ai giocatori strumenti per un gioco responsabile.
Il debito pubblico derivante da carte di credito e prestiti non è interamente dovuto al gioco d'azzardo, in nessun caso. Ma la percentuale di denaro prestato dai giocatori può essere ridotta. E, per il benessere dei giocatori, la Svezia ha deciso di seguire la... I passi del Regno Unito nella creazione di un ambiente più sicuro.
Affrontare la canalizzazione del mercato nero in Svezia
I tassi di canalizzazione del mercato nero in Svezia, come accennato in precedenza, sono promettenti rispetto a molti altri paesi europei. Sebbene la Svezia non fosse tra i 7 enti regolatori che hanno formato un'alleanza transfrontaliera europea per il gioco d'azzardo A Madrid il mese scorso, le piattaforme onshore autorizzate detengono una buona quota del mercato del gioco d'azzardo complessivo. La Svezia ha uno degli ambienti di gioco d'azzardo più regolamentati e, con il divieto di utilizzo della carta di credito, diventerà anche molto più sicuro.
Le preoccupazioni relative alla ristrutturazione delle opzioni di pagamento per i siti di gioco d'azzardo autorizzati in Svezia molto probabilmente non danneggeranno i tassi di canalizzazione. Sebbene non siano disponibili dati pubblici che mostrino quanti consumatori:
- Effettuare depositi con carta di credito
- Utilizza Acquista ora, paga dopo
- Richiedi prestiti personali per depositare
Molto probabilmente, queste riforme non avranno alcun impatto sui tassi di canalizzazione. Tuttavia, ci sono precedenti in cui gli operatori si sono risentiti di restrizioni come:
- Limiti di deposito imposti
- Controlli di convenienza del giocatore
- Bonus/Offerte promozionali limitate
La Svezia non ha indicato che introdurrà nuove riforme oltre al divieto di utilizzo delle carte di credito, ma con una nuova leadership e molto tempo a disposizione tra oggi e la scadenza finale, i legislatori hanno la possibilità di approfondire ulteriormente la ricerca e aggiungere ulteriori clausole. In Spagna, ad esempio, il Paese è pronto a... introdurre un sistema di monitoraggio dei pagamenti basato sull'intelligenza artificiale per tenere traccia di quanto spendono i giocatori nei casinò online, per aiutare a studiare e scoraggiare eventuali comportamenti problematici nel gioco d'azzardo. La Spagna ha anche introdotto limiti di deposito giornalieri, settimanali e mensili, ha limitato pubblicità per giochi d'azzardoe ha reso obbligatorio per gli operatori esporre avvisi di salute pubblica sul gioco d'azzardo.

Potrebbero essere in arrivo riforme più radicali?
Al momento, le riforme del gioco d'azzardo in Svezia sembrano moderatamente ottimistiche. Eliminare l'uso del credito e dei prestiti per finanziare il gioco d'azzardo potrebbe non cancellare il debito pubblico del Paese, ma contribuirà sicuramente a promuovere pratiche di gioco più sane. Altri Paesi potrebbero prendere atto del cambiamento e cercare di trovare il modo di vietare l'uso delle carte di credito sulle loro piattaforme autorizzate.
Con l'avvicinarsi della scadenza per le riforme del 2026, gli analisti prevedono anche che la Svezia modifichi le sue leggi sulla pubblicità del gioco d'azzardo, introduca nuovi obblighi per gli operatori in materia di salute pubblica e alcuni ritengono che potrebbero essere imminenti limiti promozionali più severi. L'Autorità svedese per il gioco d'azzardo si sta inoltre impegnando a studiare in modo più approfondito la canalizzazione e l'assistenza sanitaria pubblica. Se i risultati di questi studi dovessero indicare uno scenario meno favorevole rispetto al tasso di canalizzazione ipotizzato dell'85%, potrebbero essere all'orizzonte riforme più severe.
Nel frattempo, se le riforme rimanessero incentrate sull'uso del credito e sul benessere pubblico, la Svezia potrebbe essere sulla buona strada. Sarebbe un passo importante per il nuovo Segretario di Stato, un passo cauto che non finirebbe per allontanare gli svedesi dalle loro piattaforme di gioco online autorizzate preferite.













