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Recensione di Hidden Memories of The Gardens Between (Meta Quest e PCVR)

Dopo I giardini tra ha affascinato i giocatori con i suoi enigmi affascinanti e la sua storia toccante, Ricordi Nascosti arriva con una novità, questa volta in VR completa. Non è solo lo stesso gioco con il visore. L'intera esperienza è stata ricostruita per far sì che i giocatori si sentano partecipi di questi momenti, non solo di quelli che li guardano da lontano. L'idea di base è sempre la stessa: puoi spostare il tempo in avanti o indietro per cambiare ciò che accade.
Il passaggio alla realtà virtuale cambia tutto. In I giardini tra, i giocatori guardavano i personaggi navigare su ogni isola. In Ricordi Nascosti, sei proprio lì con loro. I giocatori possono avvicinarsi per vedere i piccoli dettagli, guardarsi intorno per cogliere qualcosa che potrebbero essersi persi, o allontanarsi per una visione d'insieme strategica dell'intero puzzle. È un'avventura completamente nuova. Detto questo, entriamo subito nel vivo dell'avventura. Ricordi nascosti dei giardini tra recensione.
Ritorno alle isole
Il primo gioco raccontava la storia di Arina e Frendt mentre viaggiavano attraverso strane isole costruite dai loro ricordi d'infanzia. Questa nuova versione inizia anni dopo. Frendt è ormai cresciuto e sta facendo i bagagli per una nuova casa. Mentre rovista tra gli scatoloni, trova il vecchio diario di Arina. Nel momento in cui lo apre, quei momenti dimenticati tornano in vita.
Ed è qui che intervieni. Ogni pagina del diario è come una porta verso un'isola. Queste isole sono luoghi fluttuanti, onirici, pieni di oggetti del loro passato. Includono case sugli alberi, giocattoli, lampade e attrezzi da giardino trasformati in puzzle.
Nel gioco originale, tutto questo si vedeva da una visuale fissa. Nella realtà virtuale, ci si trova al suo interno. Ciò significa che i giocatori possono avvicinarsi per cogliere piccoli dettagli, ruotare oggetti tra le mani e osservare il mondo cambiare mentre si sposta il tempo avanti o indietro. Certo, l'idea di base è la stessa, ma la sensazione è completamente diversa quando ci si trova proprio lì.
Più ricordi
Una delle parti migliori su Ricordi Nascosti è che non è solo un remake. È una versione molto più ampia della storia. Gli sviluppatori hanno aggiunto nuove isole, ampliato quelle vecchie e nascosto più dettagli in ogni angolo, e questa è una buona cosa.
Sorprendentemente, alcuni degli enigmi originali ritornano, ma sono stati rielaborati per la realtà virtuale. Altri sono completamente nuovi e mostrano momenti mai visti prima. Questi nuovi ricordi colmano le lacune nell'amicizia tra Arina e Frendt. Alcuni sono leggeri e divertenti. Altri sono silenziosi, persino tristi. Insieme, rendono l'intero viaggio più piacevole e profondo.
Grazie ai contenuti più numerosi, anche il ritmo è diverso. I giocatori non si precipitano da un enigma all'altro. Piuttosto, si scopre lentamente la loro vita, pezzo per pezzo. È il tipo di... Gioco VR dove ti fermi a guardarti intorno perché vuoi vedere ogni piccola cosa.
Il tempo nelle tue mani
Parliamo un attimo della realtà virtuale, perché è la più grande novità in questo campo. I giardini tra, hai manipolato il tempo premendo un pulsante. In Ricordi Nascosti, i giocatori muovono il tempo con le loro mani. Immagina di essere su un'isola galleggiante, di allungare la mano in avanti e di guardare il mondo intero ruotare come un diorama vivente.
Tuttavia, non è solo questione di tempo: molti enigmi ora richiedono l'interazione fisica con gli oggetti. Potresti raccogliere un giocattolo d'infanzia, ruotarlo per vedere un simbolo nascosto o passarlo fisicamente tra Arina e Frendt per risolvere una sfida.
C'è qualcosa di potente nell'afferrare questi oggetti nella realtà virtuale. In un tipico gioco di avventura, una pagina di diario potrebbe far apparire del testo sullo schermo. Qui, potresti aprire il diario tu stesso, sentire il movimento delle pagine e vedere gli schizzi di Arina prendere vita intorno a te. È lì che scatta la connessione emotiva; non stai solo guardando la loro amicizia svilupparsi; ne stai prendendo parte.
In definitiva, questo rende la risoluzione degli enigmi più personale. Non stai solo dicendo al gioco cosa fare; lo stai fisicamente facendo accadere. Non è un gioco frenetico o stressante. È fluido, calmo e appagante. Puoi prenderti tutto il tempo che vuoi, provando le cose finché non ti vengono in mente.
Il diario
Una delle parti più uniche di Ricordi Nascosti è il diario illustrato di Arina. Non è solo una voce di menu o una decorazione di sfondo; è qualcosa che i giocatori possono aprire, sfogliare ed esplorare al proprio ritmo tra le isole. Ogni pagina ha un tocco personale. Alcune sono semplici schizzi: una casa sull'albero a matita, un pomeriggio piovoso o un rapido schizzo di Arina e Frendt che ridono insieme. Altre sono molto più coinvolgenti. A volte, voltando pagina, il giocatore si immerge in quel momento, circondato da oggetti fluttuanti e dal ricordo stesso.
Il diario ha più di uno scopo. Non è lì solo per apparire; colma le lacune emotive tra un enigma e l'altro. Mentre le isole mostrano azioni ed eventi, il diario mostra sentimenti e momenti minori che altrimenti potrebbero passare inosservati. I giocatori iniziano a vedere come i due amici si siano avvicinati, allontanati e affrontato sfide nel corso degli anni.
Puzzle affascinanti
I puzzle in Ricordi Nascosti Sono accessibili ai principianti, ma comunque sufficientemente coinvolgenti per i giocatori più esperti. Sono costruiti attorno al meccanismo centrale del controllo del tempo, il che significa che ogni sfida si riduce a capire cosa succede quando l'orologio viene spostato avanti o indietro. A volte, spostare il tempo in avanti libera un percorso. Altre volte, inverterlo annulla un ostacolo.
I primi livelli facilitano l'inserimento dei giocatori nel sistema, assicurandosi che le basi siano comprese prima che le cose diventino più complicate. Poiché questo Gioco VR Proseguendo, vengono aggiunte nuove meccaniche che mantengono l'esperienza sempre nuova. Queste potrebbero includere più parti mobili, eventi che si attivano solo in determinati stati temporali o cambiamenti ambientali che devono essere pianificati.
Sebbene la difficoltà non diventi mai opprimente, il livello di difficoltà è sufficientemente elevato da dare un senso di progresso. I giocatori in cerca di enigmi complessi potrebbero trovarlo troppo facile, ma per la maggior parte, rappresenta un buon equilibrio tra sfida e relax. In definitiva, il design incoraggia l'esplorazione e la sperimentazione, il che si adatta perfettamente al ritmo più lento.
Gioco Hidden Side
Una delle parti più importanti di Ricordi Nascosti è il minigioco degli oggetti nascosti. In questa modalità, i giocatori devono esplorare ogni mappa alla ricerca di oggetti ben posizionati che non siano immediatamente evidenti. Questi oggetti sono sapientemente nascosti, creando una divertente distrazione dalla risoluzione dell'enigma principale.
Ciò che rende questa funzionalità interessante è il suo legame con la meccanica temporale. A volte, trovare un oggetto significa spostare il tempo al punto giusto, in modo che diventi visibile o accessibile. Questo evita che il gioco sembri un semplice "cerca nell'immagine". Incoraggia inoltre i giocatori a prestare maggiore attenzione ai piccoli dettagli dell'ambiente.
L'unico inconveniente è che il gioco non spiega subito le regole dei minigiochi. Per alcuni giocatori, questo significa rigiocare i primi livelli per raccogliere gli oggetti mancanti. Sebbene sia un piccolo inconveniente, potrebbe essere risolto facilmente con un breve messaggio tutorial all'inizio. Nonostante questo piccolo inconveniente, la modalità oggetti nascosti è un punto forte. Per chi ama completare il gioco, è un motivo in più per esplorare ogni angolo del mondo di gioco.
Problemi di prestazione
Mentre Ricordi Nascosti Sebbene a prima vista appaia gradevole, la qualità visiva è uno dei punti deboli del gioco. Questo è evidente soprattutto per i giocatori che utilizzano hardware VR più recenti. Nei trailer, gli ambienti appaiono nitidi e dettagliati. Tuttavia, nel visore vero e proprio, la grafica è notevolmente ridotta.
Su Quest 3, il gioco gira a una risoluzione inferiore, mancano alcune delle ombreggiature viste nei filmati promozionali e mancano persino i dettagli dello sfondo. Confrontandolo con il trailer, la differenza è evidente. Per alcuni, è una delusione vedere un divario così ampio tra le immagini pubblicizzate e il prodotto finale.
Il motivo probabile è che il gioco è stato progettato pensando al vecchio Quest 2 e non sono stati apportati miglioramenti specifici per il nuovo visore. Mentre il Meta ricerca 3 's La funzionalità di passthrough del colore rende gli effetti di realtà mista gradevoli, mentre il resto della grafica si avvicina alla qualità dell'era Quest 1. Per un dispositivo presente sul mercato da quasi due anni, è frustrante vedere così pochi giochi sfruttarne appieno le capacità. Questo tipo di downgrade visivo può compromettere l'esperienza di gioco per i giocatori che hanno guardato il trailer aspettandosi lo stesso livello di dettaglio.
Giudizio
Ricordi nascosti dei giardini tra è più di una semplice "versione VR" di un buon gioco. È un viaggio più grande, migliore e più immersivo. Permette ai giocatori non solo di guardare, ma di partecipare alla storia di Arina e Frendt. Inoltre, dal modo in cui si muove il tempo con le lancette ai nuovi momenti del diario che rivelano di più sulla loro amicizia, tutto sembra progettato per coinvolgere. È delicato, è bello ed è il tipo di esperienza che ci mancava nella realtà virtuale.
Certo, per 19.99 dollari, non è il gioco più lungo; puoi finirlo in circa cinque-sette ore, ma il tempo che ci trascorrerai ne varrà la pena. I giocatori che hanno apprezzato il primo gioco apprezzeranno i contenuti ancora più estesi. Se sei un nuovo giocatore, questo è un ottimo modo per provarlo per la prima volta.
Recensione di Hidden Memories of The Gardens Between (Meta Quest e PCVR)
I ricordi incontrano la realtà virtuale
Ricordi Nascosti è più di un semplice sequel: è un'esperienza che ti rimane impressa. L'ambientazione VR ti catapulta direttamente nei ricordi di Arina e Frendt, rendendo ogni momento più personale. Quando il viaggio finisce, sembra più di dire addio a vecchi amici che di finire un gioco. Con un po' più di difficoltà negli enigmi e controlli VR più fluidi, il gioco potrebbe migliorare.