Recensioni
Grand Theft Auto: San Andreas — Edizione definitiva — Il buono, il brutto e il cattivo
Le famiglie di Grove Street hanno fatto un sorprendente ritorno in prima linea nel gioco nell'ultimo rinnovamento di Grand Theft Auto: San Andreas — Edizione definitiva. Correndo accanto ai fratelli urbani e al neon, quelli che sono Grand Theft Auto 3 and Vice City, la trilogia è stata finalmente riavviata su hardware di nuova generazione, e dire che la nostalgia è reale sarebbe solo un eufemismo e, a dire il vero, un discredito per una delle migliori creazioni di Rockstar in assoluto.
Certamente ha È passato solo un giorno da quando la trilogia migliorata è arrivata sugli scaffali digitali, e ci vorranno ancora alcune settimane prima che riceva la sua controparte fisica. Tuttavia, questo non ci ha esattamente impedito di avviare il gioiello per PlayStation 2 e di prosciugarne la storia per la miliardesima volta. E da quello che abbiamo visto finora, è decisamente un insieme eterogeneo, e non vediamo l'ora di parlarne un po' di più. Quindi, tuffiamoci subito. Ecco la nostra opinione sull'ultima edizione di Grand Theft Auto San Andreas.
5. "Grove Street, casa" (The Good)

Considerando il fatto che abbiamo implorato Rockstar di rifare San Andreas per la maggior parte di un decennio ormai, dobbiamo alzare le mani e dire, nonostante i suoi piccoli miglioramenti and difetti: è ancora qualcosa che desideravamo da quando le generazioni PlayStation 2 e Xbox si sono esaurite. Certo, potrebbe non essere un reboot totale, ma questo è metà del fascino. E con questo intendo dire che le dita sono ancora incollate insieme, ma sembrano un po' più, diciamo... brillante.
A dire il vero, Rockstar non ha dovuto fare molto per evocare un filo di nostalgia con l'edizione definitiva. Il fatto che possiamo di nuovo pedalare lungo Grove Street mentre il tramonto si tuffa sulle colline lontane. È tutto ciò che serve per convincerci a imbarcarci in un altro capitolo della nostra storia, e noi siamo tutti d'accordo. È stato bello tornare a casa dopo oltre un decennio di attesa inerte che Rockstar gli desse la meritata lucidata. E quindi, solo per nostalgia... San Andreas vale sicuramente la pena tornare nel 2021.
4. "Hai scelto la casa sbagliata..." (The Bad)

Sfortunatamente, anche se la nostalgia è tanta e Grove Street è bellissima, non so... legge - il gioco stesso riesce ancora a imbattersi in alcuni filmati instabili fin dall'inizio. E con questo intendo dire che il dialogo si interromperà sostanzialmente prima ancora che la scena giunga al termine. Sai come ogni missione alla fine svanirebbe nel nero una volta che tutti i colloqui fossero finiti? Bene, pensaci, ma con poche parole tagliate a metà della riga.
Probabilmente è un po' pignolo a questo punto, anche se toglie un po' di coinvolgimento. Certo, conoscevamo già i dialoghi a memoria prima di avviare il gioco, ma questo non impedisce di rovinare un po' le sequenze animate. Ok, quindi non lo è con ogni missione, ma accade molto più spesso di quanto mi aspettassi, soprattutto considerando che il gioco originale non aveva alcun ritaglio. Tuttavia, è qualcosa che molto probabilmente verrà corretto nel prossimo futuro, quindi non vale la pena agitarsi, a dire il vero.
3. Quelle facce, però (The Ugly)

Anche se puoi vedere chiaramente le lunghezze che Rockstar ha attraversato per dare al roster principale un completo restyling senza Pur avendo perso il fascino originale, non possiamo fare a meno di notare che la stragrande maggioranza dei PNG è stata trattata con la massima durezza. Come se fossero stati picchiati a morte con un bastone, sputati addosso e poi strofinati con un foglio di carta da forno unto. Sfortunatamente, questa è metà di San Andreas, tutta concentrata in un unico, viscido collettivo.
In superficie, le città sono bellissime. Bellissime, per un gioco uscito nel 2004, ovviamente. Addentratevi un po' di più nei sobborghi cittadini e noterete texture un po' rovinate e palette di colori non corrispondenti. Andando oltre, però, vi ritroverete a vagare in una fogna piena di pixel e pedoni non rifiniti. Vedere tutto questo, purtroppo, ci fa dubitare della capacità di Rockstar di curare i dettagli più fini, per quanto piccoli e insignificanti siano rispetto alla struttura generale del gioco.
2. Checkpoint - finalmente (The Good)

Mai avrei pensato, nemmeno in un milione di anni, di essere grato per qualcosa di così semplice come un checkpoint in un videogioco. È qualcosa a cui siamo così incredibilmente abituati al giorno d'oggi, che imbattersi in un gioco senza un simile sistema è una rarità, e non è qualcosa che molti sviluppatori tendono ad abbandonare al giorno d'oggi. Eppure, tornate al 2004 e probabilmente ricorderete... San Andreas non averli affatto. Se morissi o fallissi un obiettivo, dovresti ricominciare da capo, in ospedale e senza armi in tasca, e alla fine dovrai tornare indietro fino al blip della missione.
Non più. InfineCome se Rockstar avesse finalmente capito che alla gente non piaceva dover guardare le stesse cutscene più e più volte, ha preso la decisione improvvisa di inserire i checkpoint. E anche se capisco che qualcosa di convenzionale come un checkpoint sia un dettaglio relativamente piccolo in uno spettro più ampio, è qualcosa che rende il fallimento molto meno tedioso. Possiamo riprendere da dove eravamo rimasti, senza il fastidio di dover rivisitare AmmuNation, subire la fatica del viaggio di ritorno e praticamente l'intera missione prima di superare finalmente l'ostacolo che ci ha conquistati. Una piccola cosa, ma sicuramente utile.
1. C'è ancora qualcosa... che manca? (Il Cattivo)

Tutto sommato, Grand Theft Auto: San Andreas — Edizione definitiva è un vero tuffo nel passato, compatto con qualche ritocco e nuove funzionalità per facilitare lo streaming della storia senza distrazioni. Detto questo, ci sono ancora molte cose che Rockstar deve rivedere se vuole essere all'altezza della reputazione di questo amato capitolo.
A parte i pedoni sbavati e le dissolvenze cinematografiche spontanee, rimangono alcuni fili sciolti tra gli angoli e le fessure dell'esperienza. Cadute di fotogrammi, pedoni assassini con un talento per uccidere e poche altre cose, che si legano tutte insieme per formare un noioso gomitolo di filo che San Andreas onestamente, potresti farne a meno. Sciogli il nodo, però, e ti ritroverai a fare un viaggio fantastico nei ricordi.
Puoi ritirare la tua copia digitale di Grand Theft Auto: San Andreas — Edizione definitiva Da oggi su Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation 5 e PC. Se sei abbonato a Game Pass, puoi acquistarlo gratuitamente. L'edizione fisica sarà disponibile dal 7 dicembre 2021.