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5 giochi horror psicologici assolutamente terrificanti

La paura è una delle tante cose che ci spingono a progredire, indipendentemente dal fatto che siamo pronti o meno ad andare avanti. I videogiochi catturano questa emozione avvincente da anni ormai, e si rivelano sempre un divertimento terrificante. Anche quando non siamo mentalmente preparati ad attraversare l'abisso oscuro, stringiamo i denti e ci avviciniamo in punta di piedi. Certo, spesso ci chiediamo perché scegliamo di immergerci in storie così terrificanti che ci lasciano confusi su interrogativi sconvolgenti, ma la verità è che tutti amiamo il concetto di orrore. Viviamo per l'intrigo e lo perseguiamo come se ogni momento fosse un enigma irrisolto.
Ok, non tutti sono fan sfegatati degli horror psicologici. Molti di noi preferirebbero di gran lunga accontentarsi di una semplice missione hack and slash con pochissimo coinvolgimento emotivo. Ma non siamo qui per giustificare le differenze tra due generi. Siamo qui per elencare alcuni dei giochi horror più stimolanti che abbiamo visto negli ultimi anni. Sapete, il tipo di giochi che ti fa davvero fermare a riflettere sulla storia dopo i titoli di coda, mentre fissi il tuo riflesso con stupore. Questi sono i tipi di giochi di cui vogliamo parlare. Non dimenticare però di spegnere le luci prima di immergerti.
5. Blair Strega
Vi è mai capitato di sentirvi come se steste girando in tondo? Beh, se avete giocato a Blair Witch, probabilmente vi sarà capitato almeno un centinaio di volte. È proprio questo il punto di forza dell'adattamento videoludico dell'icona horror: farvi sentire come se steste impazzendo. E, con un terreno boschivo mimetizzato a fare da sfondo al vostro viaggio, è quasi certo che vi perderete lungo il cammino, sia letteralmente che mentalmente.
Blair Witch ti mette nei panni di un ex agente di polizia, Ellis, che è arruolato in una disperata ricerca di un ragazzo scomparso. Tuttavia, mentre attraversi la vegetazione nebbiosa della foresta di Black Hills, inizi presto a perderti di vista il mondo esterno. Con solo una lista di controllo di territori inesplorati da esplorare, spetta a te andare avanti e decifrare l'inquietante sequenza temporale degli eventi che hanno avuto luogo sulle colline. Ma vieni la sera, potresti avere difficoltà a trovare qualcosa. Sei pronto per entrare nel mondo infido della strega cattiva?
4.Alan Wake
Sebbene non sia esattamente un incubo, Alan Wake merita sicuramente un posto in questa lista per la sua originalità. A differenza di molti giochi horror che si concentrano esclusivamente sulla narrazione o sull'azione, Alan Wake tende a combinare i due aspetti e a creare un'esperienza potente che nessun altro sviluppatore è riuscito a ricreare. Anche la storia da sola merita una menzione speciale, e non lo intendiamo alla leggera. Senza dubbio, Alan Wake è davvero un capolavoro per la sua generazione.
Quindi, di cosa parla? Beh, per farla breve: parla di uno scrittore. Uno scrittore, discutibile nella migliore delle ipotesi, che intraprende un viaggio in un luogo chiamato Bright Falls con la sua fidanzata per superare il suo blocco dello scrittore durato due anni. Tuttavia, al suo arrivo, il famoso scrittore horror inizia a entrare in fasi di trance che gli permettono di avere visioni ultraterrene e creature oscure. La pausa dalla scrittura giunge al termine e i capitoli iniziano presto a sgorgare dalle mani tremanti di un autore paranoico. Ma come finisce la storia? C'è una morale nascosta nelle profondità delle onde di Bright Falls? Oppure ogni parola è un semplice inganno della mente?
3. Il male interiore
Tornando al concetto di girare a vuoto, eccoci di fronte a un altro successo credibile. The Evil Within, pur risentendo pesantemente delle influenze di titoli come Silent Hill e Resident Evil, è un gioco horror che esagera gli elementi psicologici a un livello completamente nuovo. Presenta anche un sacco di creature inquietanti e un design dei livelli impeccabile. Ma ci stiamo concentrando principalmente sugli elementi stimolanti che collegano in modo impeccabile questo gioco. È lì che si trovano i soldi.
The Evil Within racconta la cupa storia del detective Sebastian Castellanos, convocato al Beacon Mental Hospital per indagare sulla scena di un omicidio di massa avvenuto diverse ore prima. Tuttavia, dopo che il detective e i suoi colleghi si sono separati nell'atrio, l'unica scelta rimasta è quella di addentrarsi più a fondo nei reparti insanguinati in cerca di risposte. Solo che le cose non sono esattamente come sembrano. Il Beacon Mental Hospital ospita molto più che pazienti, ed è ora che tu li scopra di persona. Non aspettarti però di trovare l'uscita così facilmente.
2. SOMMA
Anche se uno o due jump scare possono spesso fare miracoli per il giocatore inaspettato, non sono sempre la soluzione per creare l'atmosfera ideale e inquietante. SOMA, pur presentando un paio di spaventi a buon mercato, è un esempio perfetto di come creare un'atmosfera potente senza dover ricorrere a infinite tattiche di terrore per creare un'atmosfera. Non è qualcosa che tutti gli sviluppatori riescono a fare, ma Frictional Games è riuscita a realizzarlo magnificamente. E, cosa ancora più importante, SOMA ti lascia davvero con il fiato sospeso anche trenta minuti dopo i titoli di coda.
Gettandoti nelle profondità di una spedizione sottomarina, ti verrà chiesto di esplorare un centro di ricerca in rovina alla ricerca di risposte alle sue discutibili origini. Tuttavia, con un oceano di macchinari che cullano la vita eterna e interferiscono con le tue indagini, non ti resta altra scelta che interagire con le voci che ancora infestano la vecchia struttura. Purtroppo, non sono solo i macchinari con caratteristiche umane a vagare ancora per le acque. C'è molto di più in PATHOS-II di quanto sembri, questo è certo.
1. Hellblade: Senua's Sacrifice
Quando si tratta di ricerca intensiva durante le fasi di pre-produzione di un gioco, Ninja Theory ha la stoffa del campione. Perché? Beh, se siete riusciti ad accaparrarvi Hellblade: Senua's Sacrifice dal suo lancio nel 2017, capirete esattamente quanto lavoro sia stato dedicato all'esplorazione della tradizione che si cela dietro la mitologia norrena e le malattie mentali. Ed è un po' per questo che ci sentiamo in dovere di piazzare Hellblade al primo posto di questa lista. Dal punto di vista del gameplay, è coinvolgente e agrodolce. Ma psicologicamente, è davvero inquietante e decisamente sconvolgente.
Esplorando il tema piuttosto rischioso delle malattie mentali, Ninja Theory è riuscito ad affrontare seriamente l'argomento e a offrire un'esperienza spettacolare che non è solo allettante, ma anche sorprendentemente istruttiva. Le voci che aleggiano sopra la vostra testa e vi guidano attraverso le profondità inquietantemente silenziose dell'inferno stesso sono sufficienti a farvi tremare le ossa. Le ombre magistralmente posizionate e gli enigmi stimolanti che si spargono per le terre, e ogni angolo e fessura del terreno ricoperto di cenere; tutto questo è sufficiente a farvi accapponare la pelle e a farvi venire i brividi. Ma ehi, viviamo per questo. Assicuratevi solo di giocare con le cuffie se vi capita di prenderlo. Non ve ne pentirete.













